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Accoglienza bambini ucraini

Anche la scuola si muove

Carissimi,

le notizie che giungono quotidianamente sulla assurda guerra in Ucraina sono terribili e ci rimandano agli anni tragici della seconda guerra mondiale che sembravano fossero rimasti presenti solo nella “memoria” di chi li ha vissuti o sentito raccontare dai pochi sopravvissuti ancora in vita per scongiurarne il ripetersi.

Probabilmente Edith Bruck ha ragione nell’affermare che “dalla seconda guerra mondiale le guerre non sono mai finite e gli uomini non hanno capito nulla del secondo conflitto mondiale”.

La diplomazia internazionale si sta attivando per arginare la crisi umanitaria in quel Paese. Tante Associazioni oggi sono operative per la raccolta di beni di vario genere da destinare alla popolazione ucraina nella loro patria e ai profughi che stanno già arrivando in Italia ed in particolare a Vignola.

Anche la scuola si muove!

La Direzione Didattica di Vignola non può e non vuole restare a guardare!

 

Non si può non ascoltare il grido di aiuto che il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha lanciato all’Unione Europea: “Stiamo morendo in nome della libertà. Aiutateci!”

Il personale della Direzione Didattica c’è! La scuola dice “NO” alla guerra!

Tutto è cominciato con la donazione della bandiera della “Pace” da parte di un’alunna russa ad una compagna ucraina nel mio ufficio. Un momento emozionante: una gemma da cui è germogliato la necessità di contribuire concretamente a manifestare solidarietà, portando aiuti a chi in questo momento ne ha più bisogno.

Sperando di dar voce a quello che immagino sia anche il vostro sentimento in questo momento e pensando di fare cosa gradita, riporto uno stralcio dell’articolo pubblicato su “Il Resto del Carlino”in data 7 Marzo 2022, riguardante lo scambio della bandiera della pace tra alunni russi ed ucraini, a firma del giornalista Marco Pederzoli: “Anche giovedì scorso, davanti  diverse decine di alunni, il gesto della studentessa russa che consegna la bandierina della pace è stato ripetuto, questa volta coinvolgendo un’alunna e un alunno ucraini. Poi, il direttore Vento ha spiegato cosa ha significato per lui quel gesto, quando ha accolto le alunne russa ed ucraina nel suo ufficio.

Da quel momento, si è avviato un grande lavoro che sta continuando tuttora, per riflettere sulla pace e sull’importanza di portare avanti certi valori, ogni giorno e a qualsiasi livello”.

 

Vignola, 08.03.2022                                                                        Il Dirigente Scolastico

Prof. Salvatore Vento